Prima esperienza in caicco-doppia crociera
Le invio a fine vacanza il resoconto della crociera; anzi delle 2 crociere prenotate con questa agenzia. Questo è il primo anno che facciamo la vacanza in barca. La scelta del caicco e zona non è stata facile, infatti dobbiamo dire che la presenza di personale italiano ha aiutato molto; sia per chiarirci le idee come anche per spiegarci le cose.
Avendo a disposizione 2 settimane ci siamo accordati per 1 settimana in caicco Segmen nel Nord Dodecaneso e una settimana in caicco Arancia in Turchia.
Diciamo che ci è stato spiegato che il caicco Segmen è standard e invece Arancia è di categoria più alta, ma non ci è sembrato cosi. Quando abbiamo cambiato caicco eravamo un po’ delusi. La sua collega Merve ci ha detto che anche Segmen è un caicco superior e non standard, quindi alla fine questa cosa non ci è ancora chiara.
La prima settimana siamo stati nelle isole greche. La rotta ci è piaciuta molto soprattutto la visita delle isole Patmos e Lipsi. Non abbiamo trovato molto vento e in barca si stava bene. Le soste nelle baie sono state bellissime con tanti bagni e tanto tempo per rilassarci. Abbiamo gradito la canoa a bordo e in generale tutta la comodità di fare il bagno lontano dalle spiagge affollate. Una bella sorpresa è stato anche il caffe time per spezzare il pomeriggio. Anche il cibo a bordo era buono, abbiamo mangiato diversamente ma sempre bene.
La seconda settimana abbiamo cambiato il caicco per la crociera nella costa turca. Il caicco Arancia è più piccolo e ci è sembrato più spartano, pero ha l’aria condizionata. La costa turca è meno ventilata e abbiamo trovato tanto caldo. L’aria condizionata veniva accesa la sera fino a mezzanotte e dopo abbiamo comunque sofferto il caldo nelle cabine. La prima settimana non abbiamo mai dormito fuori, mentre la seconda quasi sempre. Il mare era bello, abbiamo fatto molte più baie passando quasi sempre la notte in rada. Rispetto alle isole greche era meno trasparente anche se i colori erano ugualmente belli. I paesaggi superiori per presenza molto verde e quasi sempre la navigazione lungo la costa. Abbiamo mangiato bene, il menu era molto simile alla prima settimana.
Ci sono un’po’ mancate le soste dove poter uscire da soli e visitare qualcosa; tranne l’isola della Cleopatra e una marina dove pero non c ‘era nulla, le altre escursioni erano a pagamento e lontane dal caicco. Causa tanto caldo non abbiamo partecipato alle escursioni organizzate.
L’equipaggio de entrambi i caicchi bravo e disponibile; il capitano del Arancia è più flessibile ma non abbiamo lamentele su nessuno, anzi complimenti a tutti per il lavoro duro che svolgono questi ragazzi sempre con il sorriso. I nostro compagni di viaggio sono stati italiani, svizzeri, olandesi e turchi; con alcuni siamo diventati amici. Sopratutto la seconda settimana con olandesi e turchi abbiamo bevuto tantissimo!!
In generale è stata una bellissima esperienza e una vacanza da consigliare.
Guido e amici dal Italia
agosto 2018
Sig. Guido grazie per la sua dettagliata recensione.
Siamo molto contenti che avete passato due bellissime settimane in caicco nonostante i dubbi prima della partenza -)
Per quanto riguarda la categoria del caicco ha raggione la mia collega Merve. Il caicco Segmen è un caicco superior di qualità più alta rispetto al Arancia. Pero essendo assegnato alla rotta standard e venduto al prezzo del caicco standard senza utilizzo del aria condizionata, lo vendiamo come caicco standard per evitare confusione tra servizi. Per chi si confronta poi con un altro caicco con aria condizionata effettivamente un’po di confusione ci può essere. Questa situazione è un eccezione solo quest’anno, siccome il caicco Segmen è stato aggiunto al itinerario nord Dodecaneso più tardi, quando i prezzi delle crociere erano già definiti.
L’aria condizionata su questa tipologia di caicchi aiuta un’po nelle ore serali più calde , ma non può essere paragonata al aria condizionata in hotel. L’utilizzo è molto limitato; sia dal rumore come anche dal massimo consentito di funzionamento generatore. Mi fa piacere che avete risolto il “problema” esperimentando le notti sotto le stelle; infatti le baie della Turchia si prestano molto per dormire al aperto.
Grazie ancora e un caro saluto